venerdì 7 ottobre 2016

Il riassunto della stagione 2016: Mitjet Italian Series

L'anno scorso, nel riassunto della stagione 2015 della Mitjet Italian Series, scrivevo che la serie avrebbe dovuto fare un piccolo salto di qualità a livello di partecipazione per poter ambire ad alti obiettivi. La stagione 2016 è invece semplicemente stata una conferma della bontà e dei limiti che questo progetto, nato in Francia, ha mostrato sul territorio italiano.




La mia personale quota d'apprezzamento delle 20 unità a weekend non è stata raggiunta, e talvolta non si sono superate nemmeno le 15 vetture in pista. Tuttavia è ancora evidente come questa sia una serie piena di potenzialità, abbordabile economicamente e con piloti forti da affrontare. La riprova è il confronto avuto nella tappa unica detta campionato europeo svolta dopo la conclusione nel campionato italiano. I nostri non hanno sfigurato (anzi) di fronte ai "fondatori" francesi della categoria, con la vittoria finale di Davide Di Benedetto.


I piloti della Mitjet non si risparmiano di certo!

Proprio Di Benedetto, insieme a Cosimo Papi, ha vinto la classifica generale della stagione italiana, abbondantemente davanti (in termini di punti) agli inseguitori Benedetti-Marcucci, Massimo-Zucchi, Neri-Pizzola. Gli equipaggi testé citati sono gli unici ad aver presenziato ad almeno 5 appuntamenti sui 6 programmati in calendario, mentre il resto dei classificati ha raccolto meno per via della girandola di cambi pilota avvenuti per tutta la stagione.




Decisamente più facili da leggere le classifiche dedicate ai piloti A e B. Nella A Cosimo Papi ha battuto di soli 8 punti Filippo Bellini, pur non avendo mai collezionato mai uno zero in classifica. Papi ha infatti concluso tutte le 12 gare, con due vittorie all'attivo (tra le quali l'ultima a Vallelunga, per altro decisiva). Numerosi i vincitori di tappa, oltre a Papi: Francesco Malvestiti ha conquistato 3 successi, Mauro Guastamacchia 2 (entrambi a Monza), mentre per Bellini, Roberto Benedetti, Vittorio Zadotti, Alberto Massimo, Fabrizio Ongaretto è arrivata una singola vittoria. Sono stati dieci i piloti a gareggiare in almeno cinque weekend, mentre gli altri 14 classificati hanno corso parzialmente o solamente una tantum. Da citare l'ottima stagione di Benedetti e Zadotti, quattro volte sul podio.

Cosimo Papi

Cosimo Papi è nato il 25 settembre del 1999, e in quanto giovanissimo ha certamente stupito in questa stagione, non senza pagare lo scotto dell'inesperienza. Infatti nel primo weekend della stagione, ad Adria, Cosimo era incappato in un incidente. In seguito, grazie anche all'aiuto di Di Benedetto e della pazienza del team Costa Ovest, ha saputo gestire il campionato crescendo a ogni corsa. Il titolo è il giusto premio per un pilota che si candida ad essere uno dei migliori prospetti italiani in chiave ruote coperte per le prossime stagioni.

Classifica A (primi 16 - tra parentesi il numero delle vittorie):
Cosimo Papi (2) 913
Filippo Bellini (1) 905
Roberto Benedetti (1) 877
Vittorio Zadotti (1) 864
Alberto Massimo (1) 827
Nicola Neri 796
Luli Del Castello 732
Francesco De Luca 700
Roberto Belmonte 586
Luciano Gioia 518
Francesco Malvestiti (3) 487
Giacomo Giubergia 432
Mauro Guastamacchia (2) 426
Alessandro Zamuner 418
Leonardo Solla 385
Fabrizio Ongaretto (1) 339

Davide Di Benedetto, a differenza del compagno di team, ha potuto fruttare al meglio la sua già più vasta esperienza per portare a casa il titolo nella classifica B. Il pilota nato a Palermo, classe '83, non concludeva così in alto una classifica dai tempi della F3000 2006, quando giunse secondo dietro a Charouz. La sua stagione è da incorniciare, con un bottino di quattro vittorie, due in più del piazzato d'onore Mauro Pizzola. Questa differenza è stata decisiva, nonostante i due piloti abbiano accumulato lo stesso numero di podi stagionali.

Ottima stagione anche per i vincitori di tappa Lorenzo Marcucci (due vittorie), Matteo Gonfiantini (tre successi), mentre non è entrato nei top Alberto Cola (vittorioso sul circuito di Adria) per via del limitato programma nella serie. Peccato invece per Federico Gioia, andato due volte vicino alla vittoria sia a Rijeka sia a Monza e poi in seguito costretto a tre zeri consecutivi. Grande ritorno - per i risultati conseguiti - anche per Federico Scionti (che ho intervistato qualche settimana fa), capace di concludere sul podio entrambe le gare disputate al Mugello dopo un lungo periodo di inattività.

Classifica B (primi 12 - tra parentesi il numero delle vittorie):
Davide Di Benedetto (4) 955
Mauro Pizzola (2) 923
Lorenzo Marcucci (2) 909
Matteo Gonfiantini (3) 856
Matteo Zucchi 814
Riccardo Romagnoli 686
Michele Malucelli 686
Giovanni Altoé 607
Vicky Piria 524
Federico Gioia 497
Maurizio Ceresoli 497
Vittorio Zadotti 278

Da segnalare infine la presenza di Luli Del Castello e Vicky Piria per buona parte della stagione. Le uniche due donne della serie hanno corso a centro classifica condividendo un 4° posto come miglior risultato (la Piria in gara 2 a Misano e la Del Castello in gara 1 a Monza).


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