mercoledì 19 ottobre 2016

Il riassunto della stagione 2016: Boss GP

La Toro Rosso attuale, in F1, guarderà a questo 2016 con un po' di amarezza viste le premesse iniziali e il potenziale strozzato da una motorizzazione vecchia. Una delle Toro Rosso del passato ha invece vissuto un ritorno alla giovinezza grazie alla Boss GP e all'austriaco Ingo Gerstl, fiero conduttore della prima vettura della storia del team, quella STR1 guidata all'epoca da Liuzzi e Speed.


La Toro Rosso di Gerstl

Gerstl ha vinto otto delle dodici gare in calendario, e la sua predominanza non rispecchia la classifica finale, nella quale ha concluso con soli dieci punti di vantaggio sul connazionale Peter Milavec. Quest'ultimo ha infatti gareggiato in undici gare su dodici, a differenza di Gerstl presente in soli 9 appuntamenti. Milavec non ha vinto nessuna gara con la sua Panoz DP01 ex Champ Car, ma ha comunque conquistato sei podi dimostrando di essere uno dei piloti più consistenti. C'è da dire che forse il duello sarebbe finito diversamente senza l'incidente di Monza occorso a Milavec. La sfida fra i due non ha avuto... età: Gerstl è nato nel 1967, Milavec quattro anni prima.




I due olandesi Frits Van Eerd e Klaas Zwart hanno portato a casa complessivamente tre vittorie. L'eterno Zwart ha portato in pista la sua fedele Jaguar R5, vincendo solamente gara 1 a Hockenheim e saltando gli ultimi 2 appuntamenti di Brno e Imola. Le due di Van Eerd sono invece arrivate con una Minardi PS04B, decisamente più colma di sponsor rispetto a quando correva in F1. Una Minardi curiosamente sponsorizzata da... Tyrrell's, marchio inglese del settore snack e patatine.

Anche l'ex pilota di F1 Tarso Marques ha provato l'ebbrezza della vittoria. Il brasiliano ha conquistato un primo e un secondo posto a Imola, a bordo di una Benetton B197 con i colori originali. Un netto miglioramento rispetto alla monoposto che portò in pista proprio nel 1997, una Minardi M197 motorizzata Hart con la quale ottenne un 10° posto come miglior risultato.




Da non dimenticare anche la presenza della Forti FG03 ancora con livrea Shannon, portata in pista dal tedesco Hans Laub (due terzi posti stagionali).




Nella classifica Formula, decisamente più popolata, ha trionfato Christopher Brenier, che con una Panoz DP09B ex Superleague Formula non ha lasciato spazio ai rivali che hanno partecipato a tutto il campionato. L'italiano Salvatore De Plano, il padre di Christopher, Gilles, e il tedesco Becker sono stati gli unici nella top ten presenti a tutte le gare, con De Plano che ha conquistato tre piazzamenti a podio e la miglior posizione finale tra i piloti scesi in pista con le Dallara GP2.

In realtà i due piloti più "pericolosi" per Brenier sono stati il messicano Dorrbecker e il lussemburghese Gary Hauser. Se entrambi avessero corso in tutte le gare ci sarebbe stata senz'altro una lotta più serrata. Hauser ha vinto tutte e 4 le gare a cui ha preso parte, a bordo di una GP2, dominando sia a Hockenheim sia a Brno. Dorrbecker ha vinto le ultime tre gare della serie, ma la matematica lo aveva già condannato avendo perso i primi due appuntamenti stagionali. Il messicano, alla guida della mitica Lola B05/52 ex A1GP, è stato proclamato per altro campione Auto GP, serie anche quest'anno arenatasi nelle secche e difficilmente resuscitabile visto il minimo interesse e i costi da sostenere. Il campionato Boss GP è il luogo ideale per far correre anche queste vetture che altrimenti saranno costrette a rimanere ferme in capannone.




Riguardo agli italiani, oltre al già citato De Plano, si sono classificati nella Formula anche Armando Mangini e Emanuele Romani. Mangini è ormai un habitué della serie e anche quest'anno non ha saltato nessun appuntamento, andando a punti sovente. Romani, classe '77 nato a Colleferro, ha quest'anno approfondito la conoscenza con la serie dopo tanti anni ininterrotti di corse GT. Il debutto, anche lui con la Lola B05/52, è avvenuto a Imola con un incoraggiante 4° posto di classe.





Per chi volesse partecipare al campionato, ecco la sezione del sito Boss GP con alcune offerte. La serie non si occupa direttamente della vendita o dell'acquisto di auto o componenti, che avviene sempre in formula privata.




La classifica (tra parentesi il numero di vittorie assolute):

Open Class

Ingo Gerstl (AUT) 222 (8)
Peter Milavec (AUT) 212
Frits Van Eerd (NED) 168 (2)
Klaas Zwart (NED) 121 (1)
Hans Laub (GER) 90
Wolfgang Jaksch (GER) 80
Wolfgang Jordan (GER) 76
Bernd Herndlhofer (AUT) 60
Tarso Marques (BRA) 47 (1)

Formula Class

Christopher Brenier (FRA) 223 (3)

Luis Michael Dorrbecker (MEX) 169 (3)
Salvatore De Plano (ITA) 152
Gilles Brenier (FRA) 119
Mahaveer Raghunathan (IND) 118
Philippe Haezebrouck (FRA) 108
Gary Hauser (NED) 100 (4)
Jens Renstrup (DEN) 99
Karl-Heinz Becker (GER) 90
Henk de Boer (NED) 79
Christof Von Grunigen (SUI) 74
Walter Steding (GER) 73
Peter Gollner (SUI) 73
Chris Hoher (AUT) 72 (2)
Roy Glaser (SUI) 65

Riassunti precedenti: 2015

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