domenica 20 dicembre 2015

Il riassunto della stagione 2015: Campionato Italiano GT

Il Campionato Italiano GT ha vissuto un 2015 all'insegna dei grandi numeri. La crescita rispetto al 2013 è molto ben visibile, perché praticamente sono quasi raddoppiate le iscrizioni alle gare del campionato. Con un panorama così roseo fa bene al motorsport italiano. In gara-2 a Imola sono partite 37 vetture, una cifra ragguardevole considerando l'atmosfera economica generale.


Stefano Gattuso si è laureato Campione Italiano GT3 in quel del Mugello, in un weekend apertissimo con numerosi equipaggi in lizza. Il pilota della Scuderia Baldini 27 Network, alla guida di una Ferrari 458 Italia, ha conquistato tre vittorie totali. Una è arrivata in coppia con Lorenzo Casè, con il quale ha corso per i primi 5 appuntamenti stagionali. Delle restanti quattro gare Gattuso ne ha vinte due in coppia con Matteo Malucelli. Gattuso, pilota classe '84 di Sarnico (BG), ha scelto come molti altri piloti di trasferirsi dall'International GT Open al GT Italiano, e nel suo caso i risultati sono stati decisamente migliorati tra il 2014 e il 2015.

Stefano Gattuso

Il tesoretto di team e piloti ritornati in patria è motivo d'orgoglio per ACI Sport, ma è anche una sfida: è necessario per il bene della categoria che tutti rimangano sulle piste italiane e mantengano questo ottimo livello di partecipazione raggiunto.

Ma torniamo alla classifica... Con un finale di stagione in crescendo, Andrea Amici e Marco Mapelli hanno conquistato il secondo posto finale. Il duo di Audi Sport Italia ha vinto in due occasioni e tre dei cinque podi totali li ha ottenuti nelle ultime tre gare. Il team di Nibbiola è quindi tornato al successo dopo oltre un anno, chiudendo la sua striscia negativa e ponendo le basi per il successo in questo 2015 nella classifica dei team (ottenuto anche grazie all'apporto di Dindo Capello e Emanuele Zonzini).

Amici e Mapelli

Sono stati comunque diversi gli equipaggi che hanno recitato ruoli centrali nel racconto del GT Italiano 2015. Mirko Bortolotti e Alberto Viberti hanno vinto tre gare (due delle quali a Monza) con la Lamborghini Gallardo dell'Imperiale Racing; tre successi anche per Matteo Beretta e Alex Frassineti con la Ferrari 458 dell'Ombra Racing; una gara a testa per Vito Postiglione e Vincenzo Donativi (Porsche 911 GT3, Ebimotors), Stefano Comandini e Andrea Gagliardini (BMW Z4, ROAL), Luigi Lucchini e Mirko Venturi (Ferrari 458, BMS Scuderia Italia). Leggendo l'elenco si può azzardare questa considerazione: finalmente il Campionato Italiano GT può di nuovo fregiarsi di avere tra le proprie fila quasi tutti i team più prestigiosi e moltissimi nomi noti tra i piloti. E gli appassionati ringraziano.

Viberti e Bortolotti


Quarto posto finale invece per Giovanni Berton e Niccolò Schirò, nonostante non abbiano marcato vittorie di tappa. Per il duo del Villorba sono arrivati ben sette podi, con una costanza che nessuno è riuscito a replicare (Gattuso, ad esempio, si è fermato a 6 come anche Bortolotti).

La vettura di Gattuso e Malucelli


La classifica finale GT3 - primi 20 (tra parentesi il numero di vittorie):
Stefano Gattuso (Ferrari/Scuderia Baldini 27 Network) 130 (3)
Andrea Amici/Marco Mapelli (Audi/Audi Sport Italia) 116 (2)
Mirko Bortolotti (Lamborghini/Imperiale Racing) 113 (3)
Giovanni Berton/Niccolò Schirò (Ferrari/Villorba) 113
Alberto Viberti (Lamborghini/Imperiale Racing) 110 (3)
Lorenzo Casè (Ferrari/Scuderia Baldini 27 Network) 107 (1)
Matteo Beretta/Alex Frassineti (Ferrari/Ombra) 105 (3)
Vincenzo Donativi/Vito Postiglione (Porsche/Ebimotors) 96 (1)
Emanuele Zonzini/Rinaldo Capello (Audi/Audi Sport Italia) 93
Stefano Comandini/Andrea Gagliardini (BMW/ROAL) 47 (1)
Matteo Malucelli (Ferrari/Scuderia Baldini 27 Network) 45 (2)
Daniele Di Amato (Ferrari/MP1 Corse) 44
Luigi Lucchini/Mirko Venturi (Ferrari/BMS Scuderia Italia) 43 (1)
Max Mugelli (Ferrari/MP1 Corse) 35
Stefano Gai (Ferrari/Ombra) 35
Joel Camathias/Mario Calamia (Porsche/Autorlando) 27
Francesco Sini (Corvette/Solaris) 22
Raffaele Gianmaria (Ferrari/Scuderia Baldini 27 Network) 19
Daniel Keilwitz (Corvette/Solaris) 18
Thomas Biagi (Porsche/Racing Studios) 17

***

Per quanto riguarda la GT CUP (classifica riservata alle vetture in configurazione monomarca), Luca e Nicola Pastorelli hanno portato a casa il titolo con 4 vittorie di classe all'attivo. La loro Porsche 997 Cup, messa in pista dalla Krypton Motorsport, non è stata comunque la vettura più vincente della stagione. Sono stati in realtà i secondi classificati David Perel (sudafricano) e Mirko Zanardini a salire più spesso sul gradino più alto del podio, con cinque successi alla guida della Lamborghini Gallardo del Bonaldi Motorsport. Sulla classifica di Perel e Zanardini pesano quindi i tre zeri rimediati sulle 14 gare disputate, mentre i Pastorelli sono stati più costanti con 13 piazzamenti a punti (di cui solo 12 sono stati considerati validi secondo il regolamento che impone due scarti).

Luca e Nicola Pastorelli

Sono state due, invece, le vittorie di classe per Tommaso Maino e Stefano Selva (Porsche 997, Ebimotors) mentre si sono fermati a un successo le coppie Steven Goldstein/Christian Passuti (Porsche 997, Antonelli), Angelo Fabrizio Comi/Davide Durante (Lamborghini, Imperiale Racing) e Sossio Del Prete/Dario Caso (Ferrari 458 Challenge).

Il gruppo della GTCUP guidato dalla Lambrghini di Zanardini e Perel


La classifica finale GTCUP - primi 20 (tra parentesi il numero di vittorie):
Luca Pastorelli/Nicola Pastorelli (Porsche/Krypton) 155 (4)
David Perel/Mirko Zanardini (Lamborghini/Bonaldi) 143 (5)
Tommaso Maino/Stefano Selva (Porsche/Ebimotors) 143 (2)
Alessandro Baccani/Luigi Venerosi Pesciolini (Porsche/Ebimotors) 113
Steven Goldstein (Porsche/Antonelli) 94 (1)
Sossio Del Prete (Ferrari) 78 (1)
Angelo Fabrizio Comi/Davide Durante (Lamborghini/Imperiale) 68 (1)
Dario Caso (Ferrari) 66 (1)
Christian Passuti (Porsche/Antonelli) 62 (1)
Sabino Marco De Castro (Porsche/Ebimotors) 60
Giuseppe Bodega (Porsche/Drive Technology) 56
Ronnie Valori (Porsche/Ebimotors) 40
Matteo Desideri (Porsche/Antonelli) 27
Giacomo Spezzapria (Porsche) 25
Renato Di Amato (Ferrari/Sport Made in Italy) 25
Gianluigi Piccioli (Porsche) 23
Federico Zangari/Matteo Zangari (Porsche/Ghinzani Arco) 21
Alberto Scilla (Porsche) 20
Andrea Russo (Porsche/Antonelli) 20
Leonardo Geraci (Porsche/Drive Technology) 20



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