martedì 13 ottobre 2015

Il riassunto della stagione 2015: Pro Mazda & US F2000

Mentre la Indy Lights fatica a trovare una propria dimensione, le altre serie del percorso "Mazda Road to Indy" sembrano godere di una migliore salute complessiva. Il Pro Mazda Championship e la US F2000 non hanno dei numeri da capogiro, ma le loro griglie sono certamente più affollate e piene di prospetti interessanti.

La Pro Mazda a Indy per la gara nel road course

L'uruguaiano Santiago Urrutia (Team Pelfrey) è stato il vincitore del Pro Mazda Championship di quest'anno, successo arrivato con merito e soprattutto con la costanza di rendimento. Il sudamericano ex GP3 ha colto tre vittorie, una in meno dello statunitense Alberico e del malese Tan; ma i suoi piazzamenti non sono stati replicati da nessuno, con ben quindici top 10 in sedici gare e in totale dieci arrivi a podio. Per Urrutia è stato un salto di qualità niente male, considerando che in GP3 aveva corso praticamente sempre nelle retrovie.

Santiago Urrutia

Il californiano Neil Alberico (Cape Motorsports/Wayne Taylor Racing) ha colto i frutti della già positiva stagione 2014, migliorando il piazzamento finale (l'anno scorso 3°, nel 2015 2°) e soprattutto cogliendo 4 vittorie tra le quali le prime due del campionato a St.Petersburg. Dietro di lui il canadese Garett Grist (Juncos) e il malese Weiron Tan (Andretti) hanno mostrato grandi doti, e non sono stati gli unici visto l'equilibrio delle forze in campo; un fattore che ha permesso a 6 piloti diversi di vincere e a 11 di salire almeno una volta sul podio.

Weiron Tan

Per i piloti americani c'è stato poco spazio. Oltre ad Alberico, solo Will Owen (Juncos) ha colto risultati di rilievo con due secondi posti nella parte centrale della stagione. Per il Canada è andata meglio, con il già citato Grist e con Kellett e Burkett, entrambi a podio nel corso dell'anno.

Stagione tra alti e bassi, invece, per il vincitore della US F2000 dell'anno scorso Florian Latorre (Cape Motorsports/Wayne Taylor Racing). Il francese è comunque riuscito a togliersi la soddisfazione della vittoria (in gara-1 a Toronto), ma senza brillare nella maggioranza delle altre occasioni, tant'è che Will Owen è riuscito a sopravanzarlo nella classifica generale (quando invece l'anno prima aveva concluso in 12° posizione nel campionato vinto appunto da Latorre).


La classifica del Pro Mazda Championship (tra parentesi il numero di vittorie):

Santiago Urrutia (URU) - 355 (3)
Neil Alberico (USA) - 302 (4)
Garett Grist (CAN) - 294 (3)
Weiron Tan (MAL) - 282 (4)
Timothé Buret (FRA) - 281 (1)
Patricio O'Ward (MEX) - 250
Will Owen (USA) - 243
Florian Latorre (FRA) - 222 (1)
Josè Gutierrez (MEX) - 216
Dalton Kellett (CAN) - 187
Daniel Burkett (CAN) - 176
Raoul Owens (GBR) - 166
Alessandro Latif (GBR) - 140
Kyle Connery (USA) - 122
Bobby Eberle (USA) - 101
Victor Franzoni (BRA) - 91
Parker Nicklin (USA) - 78
Jay Horak (USA) - 58
Michael Johnson (USA) - 31
Scott Hargrove (CAN) - 21
Bryson Schutte (CAN) - 21
Bob Kaminsky (USA) - 12
Kevin Davis (USA) - 6
Carlos Conde (PRI) - 2

Nella US F2000, al contrario di quanto accaduto per la serie superiore, le posizioni da podio sono state occupate per quasi tutto il campionato da soli tre piloti. Si tratta del francese Nico Jamin, autentico mattatore in quanto a vittorie (10 su 16 appuntamenti), e degli statunitensi Jake Eidson (4 vittorie e secondo in campionato - migliorandosi rispetto al 2014 quando concluse 3°) e Aaron Telitz (1 vittoria).

Nico Jamin

Oltre a loro ci sono stati solamente altri tre piloti in grado di salire sul podio: gli australiani Anthony Martin e Luke Gabin e soprattutto il brasiliano Victor Franzoni. L'alfiere del team Afterburner Autosport ha corso solo le prime sei gare (vincendone una), prima di passare al Pro Mazda Championship.

La US F2000 a Laguna Seca

In generale la serie ha avuto buoni numeri in griglia, anche se non a livello dei campionati di F.Renault 2,0 organizzati in Europa. Questi campionati - nei quali corrono praticamente le stesse cilindrate - non hanno nulla a che vedere gli uni con gli altri, e a livello europeo le griglie sono raddoppiate. L'elemento più interessante della serie americana è la possibilità di imparare a guidare sugli ovali, una skill che può tornare utile nella carriera di un giovane pilota.


La classifica della US F2000 (tra parentesi il numero di vittorie):

Nico Jamin (FRA) - 457 (10)
Jake Eidson (USA) - 385 (4)
Aaron Telitz (USA) - 348 (1)
Anthony Martin (AUS) - 300
Parker Thompson (CAN) - 221
Luke Gabin (AUS) - 194
Yufeng Luo (CHN) - 193
Nikita Lastochkin (RUS) - 193
Garth Richards (USA) - 186
Ayla Agren (NOR) - 186
Keyvan Andres Soori (GER) - 177
Max Hanratty (USA) - 151
James Dayson (CAN) - 116
Victor Franzoni (BRA) - 98 (1)
Augie Lerch (USA) - 69
Jordan Lloyd (AUS) - 62
Sennan Fielding (GBR) - 38
Andrew List (USA) - 32
Jack Mitchell (USA) - 30
Peter Portante (USA) - 26
Sam Chastain (USA) - 25
Bill Abel (USA) - 23
Tyler Hunter (USA) - 20
Alex Mayer (USA) - 19
Robert Alon (USA) - 18
Clint McMahan (USA) - 15

Nessun commento:

Posta un commento