martedì 21 aprile 2015

La prima vittoria di Senna

Sono passati 30 anni, da quel magico 21 aprile 1985. Quel giorno, sul bagnatissimo circuito di Estoril, cominciò ufficialmente la storia d'amore tra Ayrton Senna e il gradino più alto del podio.



Dopo aver dominato le prove del venerdì e le ufficiali del sabato, in condizioni asciutte, Senna parte per la prima volta in pole position e trasforma subito la gara in una magia. Irraggiungibile per chiunque: il pilota brasiliano della Lotus conclude la corsa con un minuto di vantaggio sul ferrarista Alboreto e dando un giro a Tambay (Renault) e al compagno di squadra Elio De Angelis. 26 partenti e solo 9 classificati, ultimo dei quali Piercarlo Ghinzani con la Osella, a ben 6 giri di distacco. La pioggia torrenziale, oltre ad aver parificato le differenze tecniche tra le varie monoposto, ha esaltato la sensibilità di guida di Senna in modo esponenziale.



Alla fine della gara Murray Walker, storico commentatore della BBC, è il primo a intervistarlo. Con pressoché nessun controllo sulla folla che brulica ai box, Walker sgomita per andare a sentire qualche parola a caldo. Come narra nella sua autobiografia, il decano dei commentatori della F1 trova un Senna calmo, rilassato come se avesse superato già le cento vittorie in carriera...




La voce narrante della review ufficiale della FIA, per quel gran premio, fu proprio Ayrton Senna. Ecco il video e di seguito la traduzione.


"Questa è stata la mia prima pole position, al mio secondo anno nei Gran Premi. Siamo in Portogallo, un bel posto dove correre. Una cosa importante era avere una partenza pulita, senza incidenti, soprattutto verso la prima curva evitando di slittare con le gomme in condizioni da bagnato. Noi della Lotus siamo riusciti ad essere primi e secondi alla prima curva, ed è stata una partenza regolare, senza grossi problemi. Nel proseguire della corsa è stato importante mantenere la concentrazione e prendere confidenza con la pista bagnata, una condizione mai avuta nel resto del weekend. Siamo entrati in gara con una pista molto scivolosa, le auto slittavano ovunque. E' stato molto difficile mantenere il controllo del mezzo, si è visto spesso infatti come le vetture fossero nervose per la mancanza di grip e per la troppa potenza". 

[Da questo punto Senna si concentra maggiormente sul commento del filmato]

"Eccoci qui alla fine del rettilineo, dove le auto arrivano a 300 all'ora e dove devono affrontare una difficile curva a destra in terza marcia, una delle maggiori frenate del circuito. Questa è la fine del primo giro... Questo è il contatto tra Patrese e Johansson, con Patrese che tenta di superare in frenata, perde il controllo e tocca Johansson nella parte posteriore della Ferrari: entrambi finiscono in testacoda". 

Patrese tampona Johansson

"In seguito, vediamo Prost mettere pressione a De Angelis per conquistare il secondo posto. Ora vediamo il grande incidente occorso a Rosberg, finito in testacoda all'inizio del rettilineo principale. Era in una posizione molto pericolosa. Nel frattempo Prost continua a mettere pressione a De Angelis, ma tornando all'auto incidentata di Rosberg va detto che era in una posizione davvero davvero pericolosa, e infatti i commissari ci hanno messo ben tre giri per rimuoverla; alla fine però è andato tutto bene".

La macchina di Rosberg circondata da commissari.
In quell'uscita di pista il finlandese si procurò anche un taglio alla mano.

"La cosa principale per me durante la gara è stata mantenere la concentrazione per quanto possibile. Non potevo commettere alcun errore in condizioni così tremendamente complicate. L'acqua talvolta era talmente tanta... e infatti ecco vediamo ancora un'altra macchina andata in testacoda in rettilineo; Mauro Baldi ha avuto un incidente lì, e pure un pessimo atterraggio nel saltare il guardrail. Poi vediamo quindi Prost perdere il controllo della macchina in pieno rettilineo per via dell'aquaplaning, con molti testacoda; l'auto era solo leggermente danneggiata ma per lui è stata comunque la fine della gara. In seguito Elio ha dovuto subire la grande pressione portata da Alboreto per conquistare la seconda piazza, e si può notare come abbia la visiera leggermente alzata per provare probabilmente a migliorare la visibilità. Alboreto riesce poi a passare Elio alla fine del rettifilo d'arrivo, come potete vedere ora, passando quindi in seconda posizione e cominciando a mettere me sotto pressione".

Il sorpasso di Alboreto ai danni di De Angelis

"Elio dopo il sorpasso ha vissuto dei momenti difficili per la mancanza di visibilità, e infatti due curve dopo, mettendo la ruota esterna in fallo, ha perso il punto di corda. Uscendo di pista, tuttavia, è stato bravo a mantenere il controllo della macchina senza fare incidenti. Per quanto mi riguarda, nonostante avessi ancora un vantaggio di tutto rispetto, è stato difficile mantenere la concentrazione e tenere la macchina in pista fino alla fine. Ed ecco la bandiera a scacchi, incredibile ma vero: è stata la mia prima vittoria ed è stato fantastico, dopo due ore di corsa è stata una sensazione incredibile. E infine vediamo Mansell arrivare molto veloce e uscire di pista appena dietro di me: un finale di Gran Premio emozionante. Ed ecco il podio: io faccio del mio meglio per spruzzare lo champagne addosso al mio team manager, ad Alboreto e a Tambay; di certo quel giorno lo champagne ha avuto un gusto speciale in una giornata meravigliosa per me".

Mansell va per prati mentre Senna festeggia la vittoria

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