martedì 22 luglio 2014

I 15 minuti di celebrità di Markus Winkelhock

Esattamente 7 anni fa (era il 22 luglio 2007) accadde qualcosa di assolutamente impensabile durante il GP di Europa al Nurburgring. Un evento improbabile e pazzesco.

Al via di quella gara si presentano 22 vetture. In pole parte Raikkonen, su Ferrari. L'ultima fila è invece occupata dalle due Spyker di Adrian Sutil e del debuttante tedesco Markus Winkelhock. Markus, figlio di Manfred (morto alla 24 ore di Spa del 1985) e nipote di Joachim, sostituiva per quel gran premio il pilota titolare Albers, andatosene dal team sbattendo la porta.

Markus Winkelhock
A pochi secondi dal giro di ricognizione, comincia a piovere. Tutti partono con le gomme da asciutto e le mantengono fino al ritorno in griglia, mentre Markus e il team decidono per un azzardo: mettere le gomme da bagnato.

Il primo giro è caotico: la pioggia diventa subito battente e i piloti si toccano, escono fuori pista, rallentano vistosamente. Tutti cercano di rientrare ai box per montare gomme più adatte, mentre Winkelhock risale il gruppo. A metà del secondo giro Markus supera Raikkonen (che non era riuscito a entrare nei box a causa di uno...scivolone sul viscido) e si porta incredibilmente in testa.

Nonostante la pioggia sia in costante aumento, Markus danza sull'asfalto con le sue full wet senza alcun incertezza. Un debutto coi fiocchi che lo rende subito un mito.


Purtroppo per Markus la gara viene interrotta. La quantità d'acqua presente sul tracciato diventa ingestibile, con veri e propri torrenti che attraversano il tracciato da un cordolo all'altro. Inoltre la prima curva si trasforma in un desolante parcheggio di monoposto uscite di pista...



Poco dopo questo disastro, la pioggia smette di cadere, permettendo la ripartenza in condizioni accettabili. Markus è in prima posizione e ha diritto di ripartire in testa, diventando così l'unico pilota della storia della F1 partito ultimo e... primo dalla griglia in un solo gran premio. Le sue speranze si infrangono dopo pochi giri, superato da monoposto più competitive (la sua, invece, è la peggiore del lotto). Si ritira al 15° giro per un problema idraulico, ma con la soddisfazione di aver compiuto un'impresa.

Quello d'Europa rimarrà l'unico GP disputato da Winkelhock. Nell'evento successivo la Spyker gli preferirà Sakon Yamamoto, pilota dalla valigia ben più capiente.

Nessun commento:

Posta un commento